martedì 29 settembre 2015

ARMENIA E CONCORSO LETTERARIO S'INCONTRANO A TREVISO IL 24 E 25 OTTOBRE 2015





Amici! I prossimi 24 e 25 ottobre 2015 si terrà il week-end evento per la premiazione dei vincitori del concorso L'INCONTRO LETTERARIO, QUARTA EDIZIONE!
Dove? A TREVISO, presso il tempio di S.Caterina, a partire dalle 16 del sabato con la premiazione e l'incoronazione dei vincitori alla presenza di personalità note al mondo della cultura contemporanea! Qualche nome? Federico Sanguineti, Guido Catalano, Giandomenico Mazzocato, Giulio Angioni, Diego Cimara, Massimo Luca, Sivazliayan Bycar e Vasken Berberian e altri, tanti altri! Oltre ad essere un momento di aggregazione doveroso per la consegna dei premi, sarà anche motivo di grande interesse per chi ama la scrittura, la poesia!
Il 25, domenica mattina, le presentazioni di due libri kolossal della CASA EDITRICE DIVINAFOLLIA: Mayrig, di H. Vernuil, tradotto da Letizia Leonardi e AmarArmenia, di Diego Cimara! Due romanzi meravigliosi, inerenti al Genocidio Armeno. Presente anche lo scrittore Vasken Berberian, sol suo ultimo lavoro, altro libro speciale, Sotto un cielo indifferente.
L'invito è valido per tutti, non vi annoierete, avrete modo di rimanere a contatto con molti mondi poetici e artistici, toccando con le vostre mani la poesia, anche grazie alle letture di Daniela Cecchini, giornaista, poetessa, autrice. Ovviamente non mancherà Laura Chiarina la quale, insieme a me, terrà le fila di tutto il fine settimana.
VI ASPETTIAMO!

*Tutto questo è reso possibile grazie al supporto del comune di Treviso, dell'Assessore alla Cultura Luciano Franchin, di Trevimedia, di Andrea Pagani Cesa, www.trevisoinfo.it, Federpiazza Onlus, di Banca Generali, Assoarmeni, e altri sponsor come i gestori dei vari alberghi e ristoranti che ospiteranno tutto lo staff, i giurati, gli autori e ospiti vari. 

www.poesiablu.altervista.org

Maggiori approfondimenti su www.armeniaamica.it

e linka l'intera frase alla pagina:
http://www.armeniaamica.it/premiazione-del-concorso-l-incontro-letterario.html





domenica 13 gennaio 2013

COMUNICATO STAMPA

A tutti gli autori, aspiranti poeti, amanti della scrittura, ecco una notizia attesa da tempo:
DIVINAFOLLIA EDIZIONI ha finalmente aperto i battenti in maniera ufficiale.
Lo scopo della casa editrice, diretta da SILVIA DENTI con altri importanti nomi nello staff, ha lo scopo di promuovere penne celebri e non, ma assolutamente valide, nuove, inquiete, di calibro e di spessore.
Le collane che partiranno nell’immediato: DELTA, che vedrà poeti e narratori destreggiarsi con i loro lavori, in formato 15 x 21, copertine curate, prefazioni ed editing attento.
Collane ancora in cerca di nome, dedicate alla saggistica di ogni genere, per chi ha argomenti di carattere specialistico, sia scientifico che umanistico. Suscettibili di editing previo accordo con gli autori.
Collane MICRON, per alcuni, infatti in questa serie entreranno pochi titoli l’anno, prosa o poesia, formato tascabile ma estremamente curato, sia nella grafica che nei contenuti, che potranno essere di poesia o prosa, in poche pagine.
DIVINAFOLLIA EDIZIONI accetta di buon grado materiale in valutazione, promessa la risposta a tutti, sia positiva che negativa.
IL PROGRAMMA DELLA CASA EDITRICE:
Oltre alle tante iniziative del gruppo editoriale, è da segnalare la possibilità di richiedere:
EDITING di 1° livello: controllo grammaticale, sintattico ortografico.
EDITING di 2° livello: oltre alle prestazioni di cui al punto 1, revisione stilistica e linguistica approfondita, controlli e suggerimenti di congruenza:.
EDITING di 3° livello: oltre alle prestazioni di cui al punto 2, interventi di revisione strutturale, tutoring nelle successive stesure, messa a disposizione di materiale didattico, esemplificativo e illustrativo.
INOLTRE:
TRASCRIZIONE ED EDITING di atti di seminari, convegni, conferenze congressi, memorie e simili:
a) testo scritto da supporto cartaceo o digitale.
b) file audio e/o video (da supporto digitale.
PREFAZIONI E RISVOLTI DI COPERTINA:
a) redazionali (prefazione mediamente pari a 1 cartella 1800 battute spazi compresi - Risvolto redazionale con note biografiche e breve sunto del'opera).
b) di autore noto a livello nazionale, reperito dall'Editore.
ATTIVITÀ PROMOZIONALI: L'Editore si riserva di proporre all'Autore forme particolari di pubblicità e promozione.

Presentazione dell'opera a Premi letterari: tanto l'Autore quanto l'Editore avranno facoltà di proporre l'opera a premi letterari nazionali e internazionali, dandone rispettivamente semplice comunicazione all'altra parte. Nel caso di presentazione ai suddetti premi da parte dell'Editore, questo si riserva la facoltà di concordare preventivamente con l'Autore una ripartizione delle eventuali spese da ciò derivanti.
In tutto questo anche la presenza di SEMPLICISSIMO, agenzia di stampa e promozione che collaborerà con DIVINAFOLLIA EDIZIONI.

Per contatti e info: gruppoeditoriale@divinafollia.org o divinafollias@alice.it
incontroedizioni@divinafollia.org oppure infocorsoscritturacreativa@divinafollia.org

giovedì 19 aprile 2012

CONCORSO LETTERARIO L'INCONTRO



IL SITO POESIABLU
in collaborazione con la
Casa Editrice “Edizioni R.E.I.” 
BANDISCE

Il 1° Premio Internazionale di Poesia e Narrativa
“GLI INCONTRI DI IERI E DI OGGI”

FINALITA’ DEL PREMIO

Costruire, attraverso i versi e la narrazione, esperienze di incontro tra le persone, siano esse di natura amorosa, cameratesca, amicale, casuale o lavorativa, per educare i giovani alla riflessione sulle odierne modalità di rapportarsi agli altri anche grazie ai social network
e al mondo virtuale della comunicazione.


 REGOLAMENTO

Il concorso, a carattere internazionale, è riservato ai soli adulti. Il premio prevede tre sezioni così suddivise:
Sez. A - Riservata alla narrativa, romanzo breve, di massimo 100 cartelle in formato A5 (ogni cartella      1.800 battute spazi inclusi carattere Times New Roman 12). L’elaborato deve  essere inerente alla tematica di cui sopra, ovvero l’incontro in ogni sua forma e manifestazione.
Sez. B – Riservata alla poesia, tematica inerente all’argomento di cui sopra. Le poesie che non devono superare i 30 versi ciascuna con libertà di metrica e di stile, possono contenersi in un numero minimo di 3 e un massimo di 5.
Sez. C – Riservata a poesia o narrativa: l’argomento deve essere inerente alle risaie, al raccolto del cereale, alla produzione di ieri e di oggi, alla vita delle mondine. La lunghezza va mantenuta nel limite previsto per la sezione A per il romanzo, e per la poesia ne è richiesta una soltanto senza limiti di lunghezza.

Non è prevista alcuna tassa di lettura, ma per ogni sezione è richiesto un piccolo contributo per spese di cancelleria e segreteria da allegare in busta al plico contenente il materiale: 15 euro per la sezione A, 10 euro per le sezioni B e C. Chi volesse partecipare a tutte e tre le sezioni allegherà la somma forfettaria di 25 euro, da versare sulla postepay numero 4023 6006 1891 4065 intestata a Silvia Elena Denti (chi volesse utilizzare altri metodi per il versamento dovrà accordarsi con la segreteria telefonando al 338 2152562).
La data di scadenza per l’invio del materiale è fissata per il 15 giugno 2012 entro e non oltre le ore 14.

I partecipanti al concorso dovranno inviare il materiale in formato digitale mediante file esclusivamente in formato word, in lingua italiana, relativo al tema indicato al seguente indirizzo di posta:
s.denti1@tin.it o divinafollias@alice.it
indicando per ogni spedizione la sezione di appartenenza e allegando fotocopia del versamento del contributo.
E’ possibile partecipare a tutte e tre le sezioni con libertà di metrica e di stile. I lavori non saranno restituiti.
Non saranno presi in esame i lavori che non rispondono ai requisiti richiesti.

Il bando è scaricabile o visibile al sito POESIABLU al seguente indirizzo: www.divinafollia.altervista.org
e sarà presente su tutte le principali testate web e anche nelle pagine della cultura dei maggiori quotidiani locali e nazionali.
L’esito parziale del concorso, sarà diffuso durante una manifestazione organizzata dalle Associazioni organizzatrici, presumibilmente entro il mese di luglio 2012 e i nomi dei finalisti verranno elencati sul sito POESIABLU. I vincitori del concorso saranno avvertiti in tempo utile per la premiazione.
I testi inviati verranno esaminati anonimi. Il giudizio della giuria, nominata dagli organizzatori, è inappellabile e la partecipazione al concorso implica piena accettazione del regolamento. I partecipanti, con la loro partecipazione al concorso, autorizzano espressamente l’organizzazione a pubblicare i testi delle composizioni.
I nomi dei giurati (scelti nell’ambito della letteratura, critica letteraria, giornalismo ed editoria)  verranno resi noti prima della fine dello spoglio degli elaborati e ogni vincitore avrà motivazione scritta e letta durante la cerimonia di premiazione.

PREMI:

Sezione A:

Primo classificato: pubblicazione gratuita del romanzo con la casa editrice “Edizioni R.E.I.” e    assegnazione di 30 copie all’autore.
-Opera fotografica offerta dall’artista Mirna Rivalta.

     Secondo classificato:  Pubblicazione parzialmente gratuita con la casa editrice “Edizioni R.E.I.” con    possibilità di acquisto copie scontate del 50% sul prezzo di copertina.
-Occhiali da sole offerti da Ottica Orlando di Orlando Antonino.

Terzo classificato: Pubblicazione a prezzo speciale con la casa editrice “Edizioni R.E.I.”, con possibilità di acquisto copie scontate del 30% sul prezzo di copertina.
  - Cesto di prodotti del territorio offerto da Demarchi di Sorgato Piero.
Sezione B:

        Primo classificato: pubblicazione gratuita di un volume contenente dalle 30 alle 50 poesie con la   casa editrice “Edizioni R.E.I.” e assegnazione di 30 copie all’autore.
               - Pernottamento con prima colazione per due persone offerto da Resort Il Convento da consumarsi  entro un anno, a piacere.
 Secondo classificato:  Pubblicazione parzialmente gratuita con la casa editrice “Edizioni R.E.I.” con    possibilità di acquisto copie scontate del 50% sul prezzo di copertina.
                -Capo di abbigliamento sportivo per lui o per lei offerto da G.D.Center di Mastroianni Eva 
        Terzo classificato: Pubblicazione a prezzo speciale con la casa editrice “Edizioni R.E.I.”, con     possibilità di acquisto copie scontate del 30% sul prezzo di copertina.

Sezione C
      In questa sezione ci sarà solo un vincitore che avrà, per il romanzo a tema, la pubblicazione gratuita con la casa editrice “Edizioni R.E.I.” con assegnazione di 30 copie all’autore.  Per la poesia a tema è prevista una proposta speciale da discutersi con l’editore e un quadro messo a disposizione dall’artista locale Isabella Orlando la quale dipingerà una tela sul tema del concorso.


PREMIO GIUDA: Si tratta di un premio particolare, in denaro, cifra simbolica, dato da un famoso critico letterario di cui verrà rivelato presto il nome, editor e scrittore di fama, che sarà presente sia in giuria che durante la premiazione.

PREMIO DIVINO: Si tratta di una prefazione gratuita, con analisi specifica del testo selezionato (che
potrà anche non essere tra i primi tre vincitori) offerto da Silvia Denti.

      La giuria e la casa editrice “Edizioni R.E.I.” si riservano di proporre ai partecipanti inserimenti in antologie, volumi in edizioni speciali, contratti, libri, premi di vario genere e altro ancora. Le sorprese non finiranno mai.

Ai vincitori e ai partecipanti che presenzieranno alla cerimonia di premiazione, sarà offerto un grosso sconto per le spese di alloggio, deciso dall’organizzazione, per permettere il ritiro dei premi.

La data di premiazione è prevista attorno alla fine del mese di agosto, ma il giorno esatto e l’orario sarà stabilito prossimamente e comunicato a tutti i partecipanti nonché reso noto attraverso i mezzi di informazione. 
La premiazione si terrà presso la struttura albergo resort IL CONVENTO situato in via Hermada, 3/A a TRINO VERCELLESE, laddove sarà possibile pernottare con colazione, pranzo e cena, in ambiente rilassante e piacevole con ogni confort e usufruire di tutte le convenzioni che le associazioni  organizzatrici garantiranno.
Per informazioni scrivere a divinafollias@alice.it
Oppure telefonare al numero 0363 354723 (segreteria telefonica), o al 338 2152562
e per confermare la presenza alla premiazione contattare l’organizzatrice AMBRA BONATO al numero 340.12.12.652
NOTE IMPORTANTI: Altri premi saranno messi a disposizione da alcuni commercianti della nostra Italia, si tratterà di omaggi molto appetibili e graditi, nonché pregiati e utili, che renderemo noti al più presto. Non mancheranno sorprese speciali riguardanti l’intrattenimento durante la cerimonia di premiazione. Per ora preferiamo divulgare il seguente bando affinché gli interessati possano aderire e avere il tempo per selezionare il materiale da inviare.

venerdì 4 novembre 2011

INTERVISTA A SIMONE TOMASSINI


Milano.

Autunno, Milano ha i colori rossi del periodo, le caldarroste fumano sotto i nasi arrossati. Simone sorride, è un periodo in fermento, la sua musica si spande nell’abitacolo della mia auto. Due chiacchiere, un pomeriggio ancora lucido di sole.

Silvia Denti: Simo, ma almeno un caffè me lo offri?

Simone Tomassini: E certo, che diamine!

Silvia: Mannaggia a Milano, guarda che caos!

E un nugolo di ragazzi ci accerchia, “Ciao Simone! Ehi … c’è Simone, dai, Simone, Simone!”. Aiuto, situazione tosta. Simone dà retta a qualcuno degli investitori, un paio di firme illuminano i visi dei giovani, poi scatto felino e via! Mi prende per un braccio e ci infiliamo in un noto caffè milanese, dove Simone è conosciuto, ma c’è una sala attigua, tranquilla.

Simone: Ohi, l’abbiamo scampata, dai. Prendi solo il caffè? Io mi prendo un cappuccino.

Silvia: Caffè, doppio, grazie.

Simone: Triplo. (Ridiamo).

Silvia: Simo, però … è stato bello a Trino, vero? Era anche estate.

Simone: Sì, è stato un bel pomeriggio pieno di scambi di idee e opinioni e poi vi ho accennato del mio libro, trovando tra di voi subito un entusiasmo contagioso!

Silvia: Quindi adesso ci siamo. Ti senti elettrizzato? Oltre che un cantautore adesso sei anche incoronato autore. Come ti è venuta l’idea di un romanzo con lo sfondo di un personaggio come Filo, una ragazza che gli si affeziona e lo segue, tutte quelle massime che hai inserito e che sono comunque pensieri profondi … Vuole essere un po’ il resoconto del tuo percorso personale, partendo dal tuo viaggio a N.Y. o avresti scritto comunque questa storia?

Simone: Mi è venuta perché sono stato a New York, ho vissuto quelle esperienze, quei momenti e quell'energia che esistono solo lì! E ho voluto mettere in parole ciò che ho vissuto... e per la prima volta non in musica ma in un libro!

Silvia: Ma ... quanto ti ha dato l’esperienza di vita nella grande mela, intendo in termini di emozione, di ricerca di te come uomo e come artista?

Simone: Ho cercato entrambi, l'uomo Simone che era “perso” e l'artista Simone che era in un momento particolare della sua carriera.. entrambe le figure avevano bisogno di stare più insieme e più vicine, meno distanti l’una dall’altra come vorrebbero invece manager e discografici!

Silvia: Tu hai costruito Filo per non dire direttamente “quel tipo strambo che suona per strada sono io”? E se non è così, fino a che punto ti riconosci in Filo?

Simone: Filo è tutti noi, può essere una qualsiasi persona, Filo è magico, è diretto è semplice e ama la vita proprio per quello che dà e per quella che è ... senza fermarsi un minuto a riflettere... Filo ha deciso di vivere e io ho deciso di seguirlo ...

Silvia: Sai, io leggo ogni giorno un sacco di scritti, romanzi, racconti, poesie, saggi … è difficile che in una narrazione non vi sia nulla di autobiografico. Per distaccarsi da quanto si scrive occorre essere dei mostri di freddezza, pietre. Tu non sei un duro, non in quel senso almeno. Le tue canzoni la dicono lunga.

Simone: Io sono semplicemente me stesso, nel bene e nel male ... non rappresento nessuno e non voglio insegnare nulla a nessuno!

Voglio solo che le mie esperienze vengano ascoltate e sentite ... perché sono sicuro che, a volte, sentirsi sputare in faccia la realtà faccia bene e non male!

Silvia: Domanda a bruciapelo: Tu vivi sempre sul Filo del rasoio?

Simone: Sempre! E non ho paura di farlo... l'importante è farlo senza far del male agli altri ...

Silvia: Quale delle tue canzoni faresti suonare a Filo? E quale dei pezzi di John Lennon senti più vicino a te?

C’è una luce in me che si accende ovviamente, Simone ed io abbiamo in comune anche la passione - nonché grande dedizione- per il mito Lennon (n.d.r).

Simone: Filo suonerebbe di sicuro: la scuola della vita, ho scritto una canzone e il momento ....

I pezzi di Lennon che sento dentro sono “God” “ Jelaous guy” e “ Love”

tutti i fidanzati dovrebbero averla come canzone!

Guarda guarda, Jealous guy è appunto la suoneria del mio cellulare …

Silvia: Quanto hai avuto da John? Naturalmente in termini musicali oltre che, immagino, come esempio umano. Io non so suonare e non compongo musica, ma la musica è poesia e la poesia è musica, lo dico sempre, non potrei vivere senza e so cosa significhi ricevere da un grande, conosco le sfumature delle vibrazioni, dei concetti che mi hanno dato la spinta per alcuni miei testi. Basta saperla vedere la musica, non è così?

Simone: Lennon mi ha dato tutto e io ho rubato a lui tutto ... l'immediatezza su tutto!

Io la musica non la suono ... la respiro ... è molto diverso ... quelli che suonano per soldi alla lunga li vedi ... quelli che suonano come me e come Filo... forse non diventeranno mai ricchi ... perché sono ricchissimi dentro di loro!

Silvia: Ti ho definito un inquieto ( da inquietantismo, n.d.r.) molto positivo, uno che fa della propria energia arte pura. E non potresti essere un inquieto senza energia. Sai dove si trova quell’energia infinita? Nella giovinezza eterna. Per dirla in poesia dovrei citarti la poetica del fanciullino, ma il concetto è lo stesso. Tu sei sempre un ragazzo. Lo si vede, lo si percepisce, lo si avverte solo standoti vicino. E poi sei completamente pazzo. E in questo mi difendo bene anche io. Giusto?

Simone: Più che completamente pazzo sono pazzo completamente! È un modo di vivere la pazzia ... così gli altri non disturbano il tuo percorso ... e quando trovi un pazzo come te lo vedi e lo percepisci subito ... tra pazzi ci si riconosce e io Filo l'ho riconosciuto subito!

Silvia: Cos’è la follia per te?

Simone: La follia per me è la NORMALITA'!

Silvia: Hai scritto delle canzoni speciali, non lo dico per dovere di cronaca, anzi, ogni volta, ascoltandoti, trovo delle piccole verità che si assemblano, si aprono. Ogni pezzo è un mondo. Ma qual è la canzone che hai vissuto di più? Nel senso empatico, quella più tua, che ti rappresenta meglio?

Simone: Il momento è il mio piccolo capolavoro! E sono sicuro che quando non ci sarò più sarà la canzone che tutti si ricorderanno di me ... e anche Ho scritto una canzone... due pietre nel mio mondo!

Silvia: Una massima di Filo che dice tutto di te?

Simone: Tutte!

Silvia: Hai dato vita, nel romanzo, a Jenny, che potrebbe sembrare la protagonista, ma è un riflesso di te oppure è la donna che vorresti incontrare sulla tua strada? Una che sia in grado di dare il massimo per comprenderti? (Anche con la famosa lisca …)

Simone: La donna che deve stare al mio fianco è completamente diversa da Jenny... e anche la donna al fianco di Filo è diversa da lei ... lei è troppo una “sorella” non sarà mai una donna al fianco di un pazzo ... perché non ha quella spinta folle in più ...

Silvia: Quanto è un uomo di cartone Simone Tomassini? Cosa è rimasto di quel Simone, quello di quei tempi?

Simone: Di Simone mi è rimasto un bel ricordo ... molto adolescenziale. .. e va bene così ... adesso ho capito cosa voglio fare da Grande e lo faccio!

Silvia: Hai voglia di parlare di tuo padre? Quanto sei cambiato da quando lui è andato via?

Simone: Mio padre non è mai andato via ... mio padre lo sento tutti i giorni ... e mi dice dove sbaglio e faccio giusto ... mio padre è un puro e un duro perché è morto da duro ... massacrato da un sistema ospedaliero allucinante ... E’ vero che i medici possono fare tanto ... ma possono anche togliere tanto e quando sbagliano dovrebbero ammetterlo per non far soffrire chi rimane incredulo e deluso! Mio padre è qui e non va mica via ... come mio nonno Felice e mio zio Marino... gli UOMINI più importanti e veri e sinceri che io abbia mai conosciuto!

Silvia: Cos’è la cosa che trovi più volgare oggi come oggi?

Simone: La vigliaccheria e lo sfruttamento e quelli che credono di avere in mano il mondo e invece hanno solo in mano un pugno di mosche perché la gente adesso è sveglia e non è più succube come prima!

Silvia: A un certo punto del romanzo Filo dice: Quando ti metti una maschera e non la togli mai, ti dimentichi di averla e non ti riconosci neanche più. O non ti prendi più neppure lo sforzo di sapere chi sei. O forse ti restano intorno solo persone a cui non interessa neanche. Ti capita spesso di non riconoscerti? O di non riconoscere le persone che ti stanno attorno?

Simone: Fortunatamente no. Io non ho una maschera ma ho sempre la mia faccia, nel bene e nel male. Ecco la mia fortuna qual è! Aver capito che non mi serve essere qualcun'altro per piacere o piacermi ... io vado benissss-Simo così!

Silvia: In che misura sei sincero? Pensi che, svolgendo un lavoro come il tuo, occorra esserlo o è più produttivo mentire qualche volta?

Simone: Io non ho mai mentito per un passaggio in radio in più o in tv ... e la sincerità dà fastidio nel nostro mondo in cui la finzione la fa da padrone ... Io rimango sempre sincero … perché se mentissi te ne accorgeresti subito ... dalla mia faccia non credibile!

La chiacchierata è stata lunga, ma noi ci attardiamo ancora a scherzare, a progettare il futuro, a vederci sembriamo due ragazzini, non abbiamo nessuna voglia di crescere. Il bar si riempie un poco, noi seguiamo chi entra ed esce, tanto dalla nostra postazione non ci scopre nessuno … E’ da pettegole osservare la gente, ci stiamo divertendo.

Silvia: Ehi, Simo, guarda, quel tipo lì con la chitarra ... non ti sembra Filo?

Simone: Sì, solo che Filo a differenza di quel tipo non guarda chi ha intorno ... perché non gli interessa ... quello si atteggia troppo!

Stiamo camminando per le vie di Milano, verso la mia auto. Ci sono delle librerie, ci immaginiamo di vedere tra pochi giorni Confessioni di un pazzo bene in vista nelle vetrine, e sarà così.

Silvia: Simooo! Ma … un pazzo si confessa?

Simone: Certo! Un pazzo è giusto che si confessi per dar modo ai normali di farsi un sacco di domande!

La sera è un po’ nebbiosa, il periodo si sa … a Milano è normale. Mi giro per cercare le chiavi dell’auto. Stop. Che un nuovo gruppo di fan si sia portato via il nostro autore? Mi guardo attorno stupita.

Silvia: Ma … Filo, tu sei Filo! Dove diavolo è finito Simone?

SILVIA DENTI